Oroscopo 2017 : tutte le previsioni per il nuovo anno

Autore : Enrica Langiano


Manca pochissimo al nuovo anno e la nostra Astrologa Enrica Langiano ci ha riservato un regalo speciale.
Ecco per voi le previsioni per tutto il 2017 segno per segno! Sarà un anno incredibile.
Ricordatevi che per chi volesse rivoluzioni solari personalizzate basterà scrivere a info@spytwins.com o contattare  direttamente Enrica Langiano su suo account Facebook.
Buona lettura e buon anno a tutti dalle vostre
Spytwins.




Io, Ariete, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Sono considerato da tutti, e a ragione, il gladiatore dello zodiaco, sempre in prima linea, a combattere il nemico, l’odio e la paura. Io sono coraggio, audacia, velocità di pensiero e azione, intraprendenza. Non rinasco dalle ceneri, le lascio a terra e mi rialzo per una nuova avventura. Quante volte ho scorto orizzonti laddove voi indicavate confini, provavo speranza quando voi lamentavate sconforto, e leggevo come lezioni da ricordare quanto per voi erano fallimenti. Poi è giunto a me questo Cielo, e allorquando Plutone mi è nemico e in quadratura dal Capricorno, alimentando ostacoli e paranoie, e Giove mi ferisce dall’opposizione togliendo forze alla mia energia vitale, mi sento stanco. A volte mi sembra di perdere entusiasmo e direzione. Saturno e Urano mi rincuorano nei momenti più cruenti, e mi sussurrano all’orecchio che l’orientamento intrapreso è quello giusto, che arriverò alla meta che ho perseguito, che presto riceverò le mie gratificazioni, sia professionali che finanziarie. Così, aspetto la Luna nuova del giorno 29, preludio del nuovo anno. So già che il 2017 sarà per me il momento del raccolto nel campo della professione, delle finanze e della carriera. Sarà il momento del merito, dopo tanta fatica profusa negli ultimi mesi. Nulla mi sarà dato in confortevole dono, ma ogni obiettivo raggiunto è stato fortemente voluto, assecondando il cambiamento e la rivoluzione cui Urano mi sottopone da tempo. Il mio faro maestro è proprio quel Saturno, Signore del Karma che tutti temete, e che per me ha rappresentato essenzialità, ordine e costruzione. Non mi spaventa l’opposizione di Giove sino al 10 ottobre, non mi spaventano i nemici nascosti che Plutone continuerà a farmi conoscere in quadratura per tutto l’anno, le beffe del destino, i tranelli che altri hanno tramato alle mie spalle come protagonisti di un sequel di bass’ordine. Dopo mesi di tale autodisciplina, che ha modificato profondamente la mia natura e il modo di vedere il mondo, non mi spaventa più nulla. Io non temo nemmeno la sorte avversa, perché conosco ora il mio potere, e so di possedere la capacità di modificare la mia realtà. Giove opposto mi dice che l’altro è una montagna da scalare, che ci saranno in amore avvicinamenti e tensioni in fasi estremamente contraddittorie e alterne. Eppure, dopo essere precipitato nell’abisso del mio inconscio ed essere uscito dai suoi labirinti, ho raggiunto la comprensione di me, il passo più importante per la comprensione del mondo. Ad aprile e maggio un anello di sosta della Venere nel mio segno mi darà la possibilità di mettere a frutto in amore il talento che ho riscoperto. Per questo vieni 2017, ti aspetto a braccia e cuore aperto, fammi palpitare, sorprendimi. Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 
Io, Toro, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Io sono il sale della terra, la fertilizzo, la coltivo e poi ne gusto i frutti. Sono colui che sedimenta e, pazientemente, costruisce. Colui che sa attendere e restituisce Bellezza a ogni attesa. Io sono il ventre della grande madre che accoglie, allatta, nutre. Sono il piacere dei sensi, e porto allo zodiaco l’amor profano, il sapore della carne, il cuore della concupiscenza. Non voglio entrare nella dipendenza, nella paura di non essere corrisposto, e il mio compito è liberarmi dal possesso e dall’attaccamento. Ne ho subìti di transiti negativi in questi ultimi anni! Tanti Maestri nel Cielo mi sono stati ostili, ma io ho risposto nel solo modo che potevo, nella modalità in cui esercito un indiscutibile talento: resistere. Persino Marte in quadratura, sino a poco fa, mi ha fatto vacillare nelle mie convinzioni, e porre in dubbio grandi certezze, nonché la lealtà degli affetti più cari, ma ho chiesto aiuto a Mercurio: lui mi ha spiegato, parlato, e ho saputo tacere. Sono cambiato, non mi sono irrigidito come in passato. Ora ho compreso, e un altro Cielo si apre innanzi a quest’inizio. Promette realizzazioni finanziarie, professionali e progetti creativi. La Luna nuova mi assiste in trigono e i giorni 29, 30 e 31, mi è stato detto, saranno momenti preziosi, d’intuizioni geniali, creatività e arte. Il 2017 si apre così in modo tranquillo, e proseguirà con questo andamento nel corso dei mesi. Nessuna macchia, nessun terremoto funesterà l’ordine che a fatica ho costruito. Per arrivare ai grandi colpi di fortuna non dovrò aspettare l’11 ottobre, quando Giove mi sarà avverso. Sino ad allora godrò appieno dei favori di Plutone in trigono per tutto l’anno e di Nettuno in sestile. Ho pagato già due anni fa la mia buona dose di karma, trasmutando ogni cambiamento che le tempeste hanno causato in una nuova direzione creativa. Ora la mia vita professionale e affettiva sono stabili, e l’andamento del nuovo anno sarà solo un crescendo. Mi è stato detto di fare attenzione ai progetti inconcludenti che mi saranno presentati a fine ottobre, e alle possibili perdite finanziarie. Ma io sono un Toro, resto parsimonioso e prudente. In amore, il lungo transito di Plutone ha messo ali alla mia potenza erotica. Se qualcosa della mia essenza più profonda non è ancora stata vissuta, con Plutone riemergerà alla terra, come Atlantide sommersa. Sono pronto a vivere la parte più amorosa di me con la Bellezza e sensualità della mia dominante Venere, aprendo a te 2017, il mio labirinto interiore.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

 

Io, Gemelli, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. La mia curiosità mi spinge a essere in ogni luogo, a realizzare più cose contemporaneamente, e spesso vi mostro un caleidoscopio infinito di tratti delle mie personalità. La mia irrequietezza sembra infastidirvi al punto che da sempre la confondete con superficialità. Ma io sono cangiante, e apporto allo zodiaco quel movimento, quelle informazioni che da nessun altro avrete mai. Io sono il vostro messaggero, datemi un pensiero e ne foraggerò l’intelligenza, datemi la parola e diverrà la mia dialettica. Tutto esiste prima nella mente, ogni cosa tangibile è stata plasmata dapprima come idea. Non ho avuto una vita facile in questi ultimi mesi, ma ho imparato molto da questi passaggi. Il sacrificio, la capacità di adattamento, la necessità di rallentare, e fermarsi a riflettere. Ora tutto sta cambiando, lo so, lo sento, e le promesse astrali non saranno disattese. Questo Giove che brilla nel cielo reca avanzamenti in ogni campo. Sì, mi aiuterà a trovare preziosi in tasca, e a riconnettermi con il Sé. Mi è stata promessa la vittoria e il riscatto, se riuscirò ad arginare la quadratura di Marte e lo stato di tensione cui mi sottopone. Inizierò il nuovo anno con una luna crescente in trigono, e ogni cosa dell’amore metterà radici e ali. Il 2017 si apre con una leggerezza interiore che sino a pochi mesi fa temevo perduta per sempre. Giove in trigono, e che resterà positivo sino al 10 ottobre, mi ha restituito l’entusiasmo e piccoli colpi di genio e fortuna. Il suo ingresso in favorevole aspetto ha segnato per me un passaggio determinante, perché è stata la zattera gettata in soccorso dall’Alto in un mare in tempesta. Inoltre, mi sta ricoprendo di tanti piccoli doni e gratificazioni della tasca e del cuore. Urano è il mio pianeta in questi mesi, resterà in sestile tutto l’anno. Mi ha fatto comprendere molte cose, anche se a volte la sua coercizione al cambiamento è stata faticosa e soffocante, come e forse peggio di Saturno. Ma io sono uno che cambia, che va avanti, evolve. Ho compreso che tutto ciò che, nel bene e nel male, ho agito e subito, è stato sotto la spinta della sua rivoluzione. C’era un piano altro, superiore, a questo cambiamento. Saturno, a lungo in quadratura, resterà lì, come un giudice severo, sino al 20 dicembre. Ho imparato a conviverci, abbiamo diviso letto e abitudini. A lui offro la concentrazione, la disciplina e la costanza in tutto ciò che faccio, e lui in cambio rende costruttivi e duraturi i miei progetti. Ora sono lucido e risvegliato, ho le idee chiare per affrontare questo nuovo anno. Aspetto il solleone per innamorarmi ancora.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

 

 

 Io, Cancro, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Ho scrutato lune immense, intrise di melanconia, che incombevano sopra di me quasi a fagocitarmi, che mi trattenevano, come se contenessero le emozioni e i liquidi di un illimitato, enorme, ventre materno. Ne ho avuto paura, mi sono nascosto e sovente sono fuggito. Eppure, quel ventre nel quale mi son perso è quello dentro il quale ardo di ritornare. Sì! cerco la gran Madre che mi accoglie, e il seno procace dalla pelle diafana, debordante latte bianco che mi purifica e nutre. Io vivo dal primo vagito il viaggio che mi riporta a Itaca, alla casa delle emozioni. E in questo viaggio ne ho viste di cose… ho letto pagine intere scritte con ricercate composizioni, e imbrattate di poesia; notti interminabili cercando di dar forma a un’assenza e peso a una nostalgia. Io porto nel vostro mondo echi di altri mondi, io consegno allo zodiaco l’acqua e il mare dei turbamenti. Sono il segno della memoria, del ricordo, dell´onirico. Sono colui che da mesi viene osteggiato da Urano e Giove, e ferito da Plutone, e che in queste energie contrastanti si ancora al ritrovato coraggio di un Marte favorevole, e alla fantasia, mia guida e maestra. Sono diverso da voi, e sono mutato persino a me stesso. Non mi chiudo più nel mio guscio, non fuggo, non mi sottraggo, non diniego, ho imparato nuove posizioni. Mi sveglio a un nuovo modo d’interagire con il circostante, a un nuovo impulso d’amore. Non mi confonde la Luna in opposizione il 30 e il 31.  Io siedo, e con serena pazienza attendo ora che le nuvole ridisegnino il Cielo di questo nuovo anno, 2017. A Nettuno, in fedele trigono per tutto il tempo, ho concesso buona parte delle mie energie. Il sogno, la visione onirica, per un essere della mia creatività è essenziale all’azione e al cambiamento. Del resto, la passione non è cieca, è visionaria, diceva Stendhal. Così sogno mondi e realtà migliori, e lotto per abbattere muri enormi entro i quali molti pianeti vorrebbero limitarmi e soffocarmi. Non dimentico Plutone opposto. So che risveglia fantasmi interiori, o parti di me sulle quali ho tentato per anni il controllo. Ora riesplodono con i loro tranelli, e Urano in quadratura li rende evidenti con imprevisti di ogni genere. Giochi forti, di potere, e contraddizione. Complicano le cose anche in amore, alzano la posta in gioco. Mi vengono chiesti impegni e responsabilità per i quali non sono ancora pronto, ma forse se non lascio andare ego ed egoismo, non lo sarò mai, e non comprenderò che l’amore incondizionato nella mia vita è una realtà cui sono per indole predestinato, e alla quale mi dovrò prima o poi arrendere. Mi piace Giove che dall’11 ottobre si bendispone in trigono al mio Sole. Abbondanza, denaro, riconoscimenti. Giugno, con Sole, Mercurio, Venere e Marte nel segno, è il tempo della fantasia del cuore, equilibrio e gioia di vivere. Sarà un anno importante per me, una stagione di cambiamenti, pulizia, ordine. Assecondo le richieste di questo nuovo tempo.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

 Io, Leone, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Non è un caso che io mi sia reincarnato nel segno del potere e della gloria. Lancio incantesimi con la mia forza di volontà, e ottengo successi quando voi siete già stati sconfitti dal pessimismo. Io ho il Sole nel tema, il sole sul viso, il sole in tasca. Porto allo zodiaco la fiducia, l’ottimismo, la lealtà e sono generoso e magnanimo anche con i miei nemici, ma solo dopo averli vinti. Il cuore è dominante, lì dove tengo a bada l’orgoglio e non cedo all’adulazione. Ecco allora che l’ego si trasforma e plasma la scala verso la consapevolezza, e la mia missione è compiuta. Così è stato nelle ultime settimane, ho ascoltato i consigli di Marte ostile, e mi sono chinato alla volontà del Cielo con umiltà. Ora il Sole e Giove splendono nel mio firmamento, e portano in dono la giusta ricompensa. Amore, denaro, riconoscimenti, cariche onorifiche. Vinco una disputa che mi stava a cuore. Anche la Luna in positivo trigono il giorno 28 amplia il mio campo magnetico. Onde di frequenza estremamente alte mi fanno percepire divine presenze. Mi è stato confidato che il mio 2017 sarà un anno fortunato, di onori, successi, gloria. Sono tra i favoriti dello zodiaco. Non potrebbe che essere così, con una schiera angelica e di maestri ascesi in mio soccorso. Urano in trigono per tutto l’anno mi condurrà verso l’imprevisto fortunato, la soluzione eccelsa che esce dal cilindro, e mi farà attraversare portoni di un castello dopo che la vita mi ha sbattuto in faccia troppe porte. Saturno in Sagittario, anch’esso in trigono sino al 20 dicembre, renderà stabilità e permanenza a ogni successo ottenuto. Soprattutto Giove, prezioso alleato per il mio benessere psicofisico e per la gioia del cuore, mi darà il giusto coraggio ed entusiasmo per credere sino alla fine. Da ottobre in poi dovrò fare attenzione agli eccessi del mio ego titanico, controllare l’ira e modulare la mia arroganza leonina. Se apprenderò in questo 2017 la lezione dell’umiltà, so già che resterà nei miei ricordi come uno degli anni migliori della mia vita. La strada del cuore è lastricata di erotismo e scelte vincenti, e vivrà d’estate il momento più fiammante. Un incontro karmico portato dal nodo lunare, può sconvolgere la mia vita, in ogni campo. Sono aperto alla sorpresa.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

 
Io, Vergine, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Alcuni dicono che io sia il giudizio, la critica, un bastian contrario impertinente che coglie ogni granello di polvere nell’animo umano, per iniziare polemiche senza sosta e prive di direzione; ma io sento di essere molto più. Io sono la lucidità dell’intelligenza, e porto in dono questa allo zodiaco: intelligenza pura, che riceve e approfondisce nella capacità d’analisi, che prevale sull’istinto, filtra le emozioni e discerne la realtà. Sono nervoso, ma non agisco mai in fretta. Datemi il tempo per analizzare le questioni, e io vi regalerò la soluzione. In questo anno ho visto tradimenti, inganni, solitudini, abbandoni. Il mio percorso è stato arduo e tutto in salita, ma ora ho ben chiara la meta, innanzi a me si sono aperti squarci di luce per indicarmi la direzione. So bene quale lavoro dovrò compiere. Sono chi esegue un lavoro di precisione: analizzo, critico, ma poi mi concedo anima e corpo e non abbandono mai l’impegno assunto. È insita in me la responsabilità, ossia la capacità di rispondere. Plutone mi ha sorretto. La psiche ha cercato oltre, in profondità, e grazie a lui sto lasciando andare vecchi schemi, per trovare nuove possibilità. Marte e Saturno mi sono ancora ostili, e insieme a loro Nettuno mi confonde, ma Mercurio, mio dominante, pianeta dell’intelligenza, mi incoraggia. Plutone e Mercurio, alleati, mi aiuteranno a trovare una via d’uscita. Ancora una volta sarò in grado di modificare ogni campo di questa realtà affinché esaudisca i miei desideri. Apro il 2017 con pianeti che sembrano coalizzarsi per minare tutte le mie sicurezze. Il mio inconscio è stato turbato per mesi e ancora lo sarà, sottoposto a una pressione estrema, affinché si compia il progetto originario: io partorisca me stesso, assistito dal Plutone che si comporta con me come un’ostetrica premurosa. Nettuno e Saturno, come mi è stato ripetuto per un anno intero, restano dissonanti per tutto il 2017, e solo a dicembre del prossimo anno Saturno allenterà la morsa. Sono transiti lenti, perché il processo che hanno messo in atto è il cambiamento di una vita. Devo ritestare la mia autostima. L’ammirazione che il Cielo mi induce a guadagnarmi mette in moto una fantasia che non sospettavo in me, che mi farà vedere altre vie, altre possibilità di vivere in questa realtà. L’intero processo catartico proseguirà, tra alti e bassi, sino al transito positivo di Giove, a ottobre. Quello per me sarà il momento della liberazione, perché passerò dalla regola e privazione all’espansione del cuore, a quello spazio colmo di generosità, dove non c’è risparmio né di me stesso né del mio tempo. Allora raccoglierò tutto ciò che desidero: un nuovo amore, un successo professionale e desideri di varia natura. Tutto ciò avverrà perché così ho voluto.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

 
Io, Bilancia, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Io sono Amore, quello che non imparerete mai se non attraverso me. Sono cura, attenzione ai dettagli, perfezione. Sono coppia, perché attraverso “l’altro” mi riempio, unisco, completo e perfeziono. Sono il dono della condivisione. Porto questo allo zodiaco: l’energia più potente, nelle sue infinite declinazioni, la bellezza, l’opera d’arte più raffinata, il capolavoro. Mi accusate di essere pigra, egoista, concentrata sul mio equilibrio, che non riesco mai a raggiungere, ma lo fate solo perché non conoscete la fatica di trasferire tanta bellezza nella realtà. Non potete comprendere il bisogno di lusso e comodità, l’esigenza di circondarmi di oggetti preziosi. No, voi non impiegherete mai tanto tempo nella ricerca del dettaglio, della serica carezza dei tessuti, dei giusti profumi, e poi tante candele, incensi, pietre preziose, cuscini e tende, e tutto quel mondo che mi avvolge quando devo prendermi cura della mia eleganza. Né potrete mai comprendere la mia innata capacità d’amare. Datemi un uomo che valga la pena adorare e io, geisha ideale, trascriverò la sua vita in sogno. Ma se lui deluderà la mia dedizione, allora il Saturno in esaltazione sarà impietoso, e lo distruggerà con la stessa cura. Ho lottato tutto l’anno con due nemici potenti, Urano e Plutone, che mi hanno fatto sentire la pressione dell’abbandono, lo sgretolamento di ogni certezza, e le paure e i fantasmi dentro di me sono riemersi con ancora più fragore, diventando troppo spesso paranoie e fobie. Ora mi appoggio a Giove, al suo massimo sostegno, affinché con il suo ottimismo plachi la mia ansia. Questa nuova alba mi porterà il risultato che ho tanto desiderato e atteso: un nuovo amore, forse, o un nuovo modo di viverlo. Nel 2017 Giove sarà mio alleato sino al 10 ottobre. Questo farà di me un segno tra i più fortunati dello zodiaco, malgrado le avversità di Urano e Plutone. Del resto, la grande fortuna del pianeta magnanimo attraversa cicli di dodici anni, e ritorna da me dopo tanto tempo. Saprò farne tesoro; Saturno in sestile mi ha insegnato il controllo dei talenti, stimolando in me quel lato concreto e razionale che è sempre esistito, nascosto dai modi seducenti e dal bisogno d’amore sopra ogni cosa.  Ne approfitterò soprattutto in primavera, quando i miei sensi saranno protesi alla ricerca del piacere, vivranno la stagione del risveglio, un tempo nuovo. L’erotismo si proporrà come la forma di comunicazione più esplosiva, trasfigurando l’altro con l’immaginazione, offrendomi sogni a occhi aperti a profusione. Sarà forse il tempo di un nuovo amore, con tutte le sue incertezze, e inquietudini. “L’amore è un fiore meraviglioso, ma bisogna avere il coraggio di andarlo a cogliere sull’orlo di un abisso spaventoso” (Stendhal). Ecco, lì io andrò.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

Io, Scorpione, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser, e voi ancora non avete capito cosa fossero questi raggi B, e sono 34 anni che ve lo chiedete. Ma io conosco. Io sono sesso, e l’energia erotica che lo farà divenire vita, la comprensione delle vostre paure. Questo porto in dono allo zodiaco: penetro anima e corpo, spingo all’estremo limite di ogni umana sopportazione. Seguimi, io solo sono la realtà che si trasmuta con un atto psicomagico. Sono l’astrologo, lo psicanalista, il Maestro. Angelo e demone, malattia e cura. Conosco le anime che popolano il mondo notturno, e con loro siamo andati al mattino, prima dell’alba, a mungere le vostre antiche fobie, a nutrirci delle vostre energie. Avete tutti paura del mio magnetismo fisico, e temete il mio acuminato pungiglione. Tremate. E avete ragione a tremare. Ad uno ad uno, tutti mi passate avanti con smorfie e riverenze, e il nemico si maschera d’agnello. Tutti volete qualcosa da me. Io vi tengo vicini, ma oltre il recinto che mai supererete. Sono acuto stratega, profondo conoscitore dell´animo vostro, e non mi fido di nessuno, fintanto che posso scegliere di chi fidarmi. Non perdono i torti subiti, se non dopo aver richiesto il saldo karmico della vendetta. Non ho ancora perdonato il lungo transito di Saturno di un anno e mezzo fa. Lui, insieme a Marte in anello di sosta, mi hanno ferito. Mi hanno sottratto qualcosa a cui tenevo molto, che non tornerà più. Ora voglio passare oltre. Mi sono coalizzato con il mio maestro, Plutone, e con tutti i pianeti in Cielo per rendere la mia vita diversa. Arriverà Amore ed Eros, arriverà il potere, ma soprattutto arriverà l’atto creativo che farà di me una persona migliore. Nel 2017 le stelle acutizzeranno le mie qualità medianiche, la mia sensibilità, il bisogno di condivisione. Sarò un po’ più umile, e il Cielo porterà in dote un amore grande, immenso, profondo, passionale e travolgente, uno di quegli amori che solo io so vivere e donare. Perché io mi concedo con grande parsimonia, ma quando m’innamoro ne conosco una  più del diavolo, nessuno può tenermi passo e testa, né rubarmi la figura. Metto la magia al servizio di Eros, e il mio adorato bersaglio sarà ipnotizzato da tante parole sussurrate all’orecchio, che agiscono come incantesimi. Dovrà a tratti sopportare umiliazioni e dolori, ma non potrà accadergli nulla di meglio nella vita che avermi amato. Già gennaio, con Mercurio, Venere e Marte può essere il momento giusto per organizzare l’apoteosi di tanta concupiscenza, e andrà avanti per tutto l’anno. L’11 ottobre Giove entrerà nel mio segno. Sarà espansione, benessere materiale e psicofisico, saranno buone notizie in ogni campo. Saranno avanzamenti nella carriera, enormi entrate di denaro. Sarà ciò che io desidero. È il mio tempo, e lo farò vibrare come musica soave.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

Io, Sagittario, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi… navi da combattimento al largo dei bastioni di Orione, ma sono andato oltre, perché io sono l’oltre. Io sono fiducia, lealtà, curiosità, cammino. Sono il Viaggio, del corpo e dello spirito, e questo porto in dono allo zodiaco. L’invito al viaggio, a sostare, se non con la testa tra le nuvole, con la testa oltre questa materia, e la curiosità, il percorso evolutivo, la conoscenza. Sono colui che cerca, che cambia, che dimentica. Non conservo altro che Perdono nel mio cuore. Non so se troverò, ma non smetterò mai di cercare. Sarà per questo che vengo sempre da lontano, e vengo dopo.  Sono la proroga permanente. Sono il futuro, privo del troppo umano desiderio di possesso. Non esiste altro che il “nostro” per me: la nostra vita, il nostro mondo, il nostro sogno. Quanto “nostro” ho realizzato in questo anno! Con certezza e determinazione sono passato attraverso le nebbie di Nettuno, che hanno tentato di smarrirmi. Saturno ha chiesto disciplina, impegno, e io ho fatto il mio lavoro. Ora Giove porterà i suoi frutti, e anche l’abbondanza finanziaria che attendo, e merito. Il 2017 sarà l’anno jolly della mia vita, perché fino a ottobre (solo) Nettuno mi ostacola veramente. Devo lottare con le mie insicurezze, con i tormenti interiori, allontanare da me rancori e rimpianti e lasciare il passato nel suo tempo. Dovrò far fronte a somatizzazioni fisiche, o a qualche forma di intossicazione. L’ottimismo di Giove opererà miracoli anche in queste lievi indisposizioni, e riprenderò energia e animo combattivo con grande velocità di recupero. In amore il Cielo promette un anno rassicurante, sereno e familiare. Il merito è di un lungo percorso già impostato che mi ha fatto trasformare, cambiare o migliorare, tutto ciò che era necessario. Ora la coppia è divenuta per me quel riparo da cui non posso prescindere, patto di sublime alleanza. Stabile, colonna portante della mia esistenza.  La strada che mi si è spalancata innanzi, che con fatica ho cercato, mi porterà a destinazione, a nuovi successi lavorativi, a vivere altre esperienze e fasi nella vita. Tutto ciò che nascerà quest’anno, vedrà la luce sotto una buona stella, destinato a durare nel tempo. La creatività e l’assistenza della dea bendata garantiscono il successo in ogni nuova impresa. Saprò usare il coraggio dell’ottimismo e qualche pizzico di follia, sana incoscienza. Lo chiedono questi pianeti. Il resto è gioia.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

 

 Io, Capricorno, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Io sono la responsabilità, la tenacia, la determinazione, la materia nella sua pesantezza. Senza di me non c’è realizzazione. Questo porto allo zodiaco. La disciplina, l’autorità, la serietà e il compimento dell’opera. Sovente mi rimproverano: ma tu sei un pessimista! Ma a pensar male, alla fine, ho sempre ragione. Dicono anche di me che ho una sindrome maniacale del controllo, ma senza non esiste potere nel tempo. Sì, io sono il potere del Tempo, procedo lentamente, con pazienza, e arrivo sempre alla destinazione voluta. Ora un muro di ostacoli si pone dinanzi, Urano e Giove negativi non vogliono concedermi vie d’uscita. Eppure non demordo. Chiedo aiuto a Nettuno, che porta in dono quella fantasia di cui sono carente, e al coraggio di Marte per indicarmi qualche scorciatoia. Sono pronto a nuovi contratti, a impegnare diversamente le mie energie professionali. Comprendo che quest’anno dovrò cambiare qualcosa, ma sarà perché tutto non resti come prima, ma lo migliori. Amore mi congiunge, e accarezza, da settimane. Dovrò imparare a parlare la sua lingua, e ad accoglierlo. Il 2017 proseguirà così, mi è stato confidato dal Cielo. Tra alti e bassi, condizionati dai pianeti veloci, e da quest’Urano quadrato che ha allontanato le mie certezze e abitudini, e mi costringerà a piroette che solo gli acrobati del cambiamento riescono a compiere. Non è una zona confortevole quella che lo zodiaco ha riservato a me sino a ottobre. Ci sarà da lottare contro la mia natura, ci sarà da cambiare. Quanta inquietudine mette addosso questa parola a un segno di terra, e della cristallizzazione temporale! Dall’11 ottobre, tuttavia, Giove entrerà in aspetto di sestile. Positivo, benefico. Sarà un altro firmamento a illuminarmi la via. Finalmente verranno riconosciuti i miei meriti. Ci sarà quell’avanzamento di carriera cui tenevo tanto, e anche nel settore finanziario verranno profusi doni e ricompense. Dal 21 dicembre Saturno entrerà nel mio segno; io so parlare con lui, lo conosco, è il mio faro maestro. So che ci accorderemo per rendere tutti i benefici concessi da Giove, una stabile realtà. Forse acquisterò un immobile, la casa che ho desiderato tanto diventerà realtà, dando forma e materia a Plutone e a Saturno congiunti, a Giove in sestile. Chiuderò questo 2017 in modo completamente diverso da quello con cui lo inizierò. E sarò ancora una volta l’immagine della determinazione che conduce alla vittoria. Ora mi preparo a compiere quest’impresa titanica.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

 
Io, Acquario, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Io sono la nuova Era, Angelo/Messaggero/Notizia di umana fratellanza, e ideali per migliorare la nostra umanità e sollevare le vibrazioni del nostro pianeta. Questo porto in dono allo zodiaco. Libertà. Originalità. Indipendenza. Il messaggio di un nuovo inizio, echi di altri mondi, pensieri e piani superiori e paralleli, codici diversi, ideali di libertà, e una via d’uscita dalla schiavitù dell’illusione. Se non mi capirete, direte di me che sono freddo e anaffettivo, distaccato e impersonale esecutore di una giustizia sociale. Non è così. Io sogno molto, ma a modo mio, in percorsi astratti e multidimensionali, e vorrei insegnare anche a voi questo sogno lucido. Sono stato in difficoltà per lunghi mesi, negli anni trascorsi, ma questi transiti che mi illuminano sotto un Cielo ancora perfetto, che mi avvolge da mesi, che si apre sopra e dentro di me, sono il giusto riscatto della mia vita. La missione assegnatami si sta compiendo, ora. Sto riemergendo alla luce, o incontro a una nuova vita, apportando i giusti cambiamenti. Ho atteso e meritato Giove, che adesso è prodigo di doni e di abbondanza. Le stelle mi hanno preso per mano, e mi stanno conducendo alla realizzazione di ogni desiderio, in amore, nel lavoro, nella mia auto realizzazione. Il 2017 è il mio anno, a cinque stelle extralusso fino a ottobre, e non esiste pianeta dello zodiaco che possa rubarmi lo scettro. Non un solo Maestro del Cielo irrompe contro di me, se non quei transiti veloci che vanno e vengono come nuvole passeggere. Per il resto, ho atteso e meritato. Ora ogni settore della mia vita inizia a splendere sotto rinnovate aperture e squarci immensi. Lì dove devo apportare aggiustamenti, so che il momento è adesso, un adesso che ha un potere incalcolabile. In amore ho innanzi a me l’arcano ventunesimo: il Mondo, come espressione massima della realizzazione del Sé. Ho trovato il mio luogo di conforto ideale, e ho deciso di fermarmi qui.  Dal momento che non a tutti capita di beneficiare di un Cielo tanto perfetto come quello che si apre sopra di me, ho deciso di compiere gesti che possano far godere anche gli altri di tanta felicità, assecondando in questo modo anche le leggi base dell’ermetismo. La mia famiglia, sopra ogni cosa. I miei amici, e tutti coloro che possono aver bisogno di me. Se il Cielo da, noi dobbiamo dare con la stessa generosità, solo così la nostra coppa dell’abbondanza sarà sempre piena. Da ottobre iniziano i primi mutamenti; Giove si sposta il giorno 11 in Scorpione, un segno che con me mal comunica. Dovrò cedere pian piano scettro e corona, ma avrò avuto un momento di gloria che mi lascia doni che avranno cambiato per sempre la mia vita. Ora mi avvio con entusiasmo ed energia a compiere quest’impresa.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 

Io, Pesci, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Ho visto le due parti di me scindersi, separarmi in due e andare verso poli opposti, la mia anima passare al setaccio. L’isolamento della nevrosi, la prigione dell’autocommiserazione, la solitudine della mia genialità. Ho percepito sulla mia pelle il sacrificio, al punto di giungere all’autodistruzione, per inseguire un sogno, un amore, un ideale, un’utopia. Ma ho visto anche la Luce, come voi tutti potreste vedere se solo aveste occhi aperti e connessione con il cuore. Questo porto in dono allo zodiaco: il sogno, il misticismo, la fede, il saper fare il sacro. Porto la mia musica soave, che ho trattenuto nei viaggi celestiali, il potere catartico della parola, il senso profondo della compassione e dell’amicizia. Ho vissuto male quest’ultimo anno, ho avuto mesi contraddittori e incomprensibili, che a volte mi hanno lacerato. Tuttavia, non mi sono mai sottratto alle responsabilità, e la realtà, pressando, mi è franata addosso. Imparata la lezione, ho intrapreso un lungo e faticoso lavoro per riportare ordine nei miei cangianti stati d’animo, alla ricerca di quell´equilibrio che mi è vitale. Ho riorganizzato il mio lavoro, cambiato l’arredamento di casa e della mia vita affettiva. Mi sostiene il mio Maestro, Nettuno, concedendomi visioni, intuizioni e genio lì dove gli altri vedono enormi barriere. E appoggiandomi anche al coraggio che Marte mi dona, trasmuterò questo Cielo, coronerò i miei sogni, e le chiamerò realtà. Il 2017 inizia in salita, e nonostante gli enormi passi verso la mia evoluzione, per lunghi mesi continuerò a far fronte a quello che sembra il prosieguo del passato tormento, e che rischia di tenermi nella stessa morsa. A mano a mano che i transiti muteranno, l’Amato sarà per me il mio riparo, la fede la mia forza. Mi concederò agli spasmi della passione romantica per tutta la primavera, quando i pianeti veloci saranno in segni a me affini. Avrò allora attraverso l’amore quell’illusione a me tanto cara, quella libertà di scelta che il Cielo da tempo non sembra volermi concedere. È solo a ottobre che finalmente arriverò al redde rationem con queste vibrazioni planetarie, e ne uscirò glorioso. Giove entra nel benefico trigono, e poco dopo Saturno mi libera, dopo avermi leso e bloccato per due lunghi anni, e dopo avermi portato via tutto il superfluo che reputavo necessario. Chiuderò l’anno in odore di perfezione: ricchezza, benessere, fiducia, sentimenti, bellezza, ottimismo. Domani è un altro giorno.

Ho salutato il solstizio d’inverno, mi sono inchinato, e ho aperto il mio cuore a questa nuova luce.

 


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